I Love Norcia, nasce il marchio salva-Valnerina In evidenza
Un prodotto alimentare tipico della zona, da proporre sul mercato mondiale «per continuare a vivere qui»
I love Norcia è un'idea che imprenditori, commercianti ma anche agricoltori già riunitisi in un consorzio vorrebbero realizzare per non abbandonare la propria terra e reagire alla catastrofe causata dal terremoto. E' l'Umbria che vuole reagire. “Stiamo pensando a qualcosa che ci permetta di poter continuare a vivere qui” ha detto Vincenzo Bianconi, presidente provinciale di Federalberghi e titolare di una struttura ricettiva nella zona. «Ci sono arrivate e ci stanno arrivando – ha spiegato Bianconi – offerte di aiuto da tutto il mondo. Vedremo ora come riuscire a mettere tutto a sistema nel miglior modo possibile». Tra le idee, c’è anche quella di realizzare a Norcia una scuola di alta qualità dedicata al turismo che, come spiega Bianconi «formi con i migliori chef il personale delle nostre strutture».
Turismo, cibo, paesaggi, natura e arte. Sono questi gli elementi principali della vita economica e sociale di Norcia e della Valnerina, un territorio che non vuole arrendersi e che vuole continuare a vivere e che grazie a questa nuova avventura è pronto per rilanciarsi.
Intanto Coldiretti lancia l'allarme. Ci sarebbero alti rischi che il terremoto possa mettere in ginocchio gli allevatori e agricoltori delle zone colpite che si ritroverebbero così a dover interrompere le lavorazioni di alcuni prodotti pregiati come il Vitellone Bianco Igp, il pecorino dei Sibillini, le lenticchie di Castelluccio di Norcia. Da qui l'idea di puntare a realizzare un prodotto alimentare innovativo tipico della zona, da proporre sul mercato mondiale con il marchio I love Norcia. D'altronde la gastronomia è uno dei prodotti per eccellenza in grado di far vivere queste zone, attrazione e meta di molti di turisti da ogni parte del mondo.
I LOVE NORCIA
Turismo, cibo, paesaggi, natura e arte. Sono questi gli elementi principali della vita economica e sociale di Norcia e della Valnerina, un territorio che non vuole arrendersi e che vuole continuare a vivere e che grazie a questa nuova avventura è pronto per rilanciarsi.
Intanto Coldiretti lancia l'allarme. Ci sarebbero alti rischi che il terremoto possa mettere in ginocchio gli allevatori e agricoltori delle zone colpite che si ritroverebbero così a dover interrompere le lavorazioni di alcuni prodotti pregiati come il Vitellone Bianco Igp, il pecorino dei Sibillini, le lenticchie di Castelluccio di Norcia. Da qui l'idea di puntare a realizzare un prodotto alimentare innovativo tipico della zona, da proporre sul mercato mondiale con il marchio I love Norcia. D'altronde la gastronomia è uno dei prodotti per eccellenza in grado di far vivere queste zone, attrazione e meta di molti di turisti da ogni parte del mondo.
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