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Mettete dei fiori nei vostri cannoni! In evidenza

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Mettete dei fiori nei vostri cannoni!
Quale miglior giorno per celebrare la primavera e le sue visioni attraverso le nuove tracce?
Un giorno petaloso, come quello in cui un bimbo delle elementari inventa un nuovo termine che l’Accademia della Crusca non disdegna, e fa impazzire i social, esplosi come tanti fiori petalosi dietro al guizzo di una maestra romantica. Un giorno di fine febbraio, in cui a fortificare il concetto di petaloso subentrano pure le margherite che tra una cartaccia e un bidet puoi veder spuntare tra le aiuole cittadine; un giorno in cui la temperatura esterna ti fa venire i brividi, non perché sia freddo, ma perché pensi che non hai fatto in tempo a dimenticare le creme anticellulite che riecco la prova costume tornare a inquinare le tue visioni allo specchio. Il giorno ideale per parlare delle visionarie note dei Rusconi, formidabile trio svizzero che a Visioninmusica - tanto per rimanere in tema - il 24 marzo darà sfoggio di tutto il suo talento e del fascino maschile di cui è in possesso. Potrei parlarvi anche dei nuovi colori della facciata dell’ospedale: una visione che ci lascia tutti di stucco, non perché non rechi alcun riferimento ai colori calcistici cittadini, ma perché erano anni che non si vedeva la facciata del Santa Maria! E sempre a proposito di visioni, perché non parlare del nuovo murales realizzato da Giulio Vesprini a Piazza della Pace? Eppure, più di ogni altra cosa mi preme immaginare la faccia di San Valentino alla visione dei suoi più ferventi fedeli lottare contro il Vescovo e il tentativo di traslarne la salma. Già non dovrebbe esser divertente guardare tutto dall’alto senza poter dire la tua, immaginatevi cosa deve essere stato per lui vedersi conteso nella casa del Signore tra cori da stadio e barricate! Una visione che avremmo potuto e dovuto risparmiare al santo che tanto amiamo: il santo della città, non di un quartiere, il santo dell’amore, non della divisione. Il santo a cui offrire petalosi segni di rispetto, non squallidi gesti di disprezzo.
Mettete dei fiori nei vostri cannoni!
   
Chiara Silvestri

Curiosa per natura, inquieta per congiuntura astrale, amante delle arti per passione, si dedica all’esplorazione suburbana e alla coltivazione di libere opinioni. A un anno iniziava a parlare, a 12 parlava poco e scriveva su un diario segreto, a 37 anni parla troppo e scrive persino sui muri...