EXIT: piano di fuga In evidenza
Lui: Cerco l’uscita d’emergenza. Lei: Per scappare?
Lui: Se ce ne fosse bisogno.
Lei: Se ci fosse la possibilità.
Lui: Se ci fosse l’esigenza.
Lei: L’esigenza c’è!
Lui: Il bisogno anche!
Lei: La possibilità pure!
Lui: E allora perché non scappiamo?
Lei: Non lo so.
Lui: Pigrizia?
Lei: Mancanza di organizzazione.
Lui: Non serve un piano di fuga.
Lei: Almeno una strategia.
Lui: Serve non aver paura.
Lei: Non dire quella parola.
Lui: Paura?
Lei: Smettila!
Lui: Ti fa paura?
Lei: Ti prego.
Lui: Terrore?
Lei: Meglio.
Lui: Spavento?
Lei: Sì.
Lui: Paura?
…
Lui: Scusami.
Lei: Dovrei andare verso il nord.
Lui: Per?
Lei: Scappare!
Lui: Hai quattro alternative, una sola scelta e un tempo limitato.
Lei: E una grande forza di volontà!
Lui: Non credo.
Lei: Neanche io.
Lui: Dicevo che non credo in te.
Lei: Neanche io.
Lui: In me?
Lei: In me!
Lui: Allora non puoi scappare.
Lei: Hai ragione, meglio di no.
Lui: Restiamo qui?
Lei: Restiamo qui.
Lui: Hai un mazzo di carte?
Lei: Sì, ma ne mancano due.
Lui: Va bene lo stesso. Meglio di niente.