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Renaissance - Dai muri, per strada

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Street Art a Terni per una rinascita urbani, sociale e spirituale

Testo: Isabella Zaffarami - Brano: Dancing in the Street - David Bowie & Mick Jagger

L’ULTIMA EDIZIONE DI GEMELLARTE
HA RESO POSSIBILE RIQUALIFICARE
DUE LUOGHI DELLA CITTÀ CON
I MURALES DELL’ARTISTA FRANCESE
CAROLINE DERVEAUX



“Le cose belle accadono quando ti lasci sorprendere. Spero che anche lungo questa strada ci siano delle belle sorprese”.
Così Caroline Derveaux ha lanciato con le parole il suo messaggio di entusiasmo, fiducia e bellezza dopo averlo impresso sui muri di via Giotto e di via dei Castelli a Terni, lo scorso novembre, nell’ambito della manifestazione GemellArte. “Ho deciso, con il prezioso aiuto e le interviste di alcune persone che ho incontrato in città – ha dichiarato l’artista – di realizzare un affresco che trasmetta positività, conforto e amore, nel quale troviamo elementi carismatici di Terni: come la chiesa di San Francesco, le architetture circostanti e alcune caratteristiche del torchio metallico”. I murales hanno donato nuova vita a due luoghi dimenticati e imbrattati. Luminosi e coloratissimi propongono geometrie a volte perfette a volte irregolari, porte, finestre, gradini o scalinate, oblò o rosoni che giocano tra di loro e con chi passa e si sofferma a osservarli. Opere che testimoniano quanto arte e cultura possano fare la differenza anche in tempi come questi nei quali l’attività di cinema e teatri è sospesa, le mostre rimandate o cancellate, i musei chiusi. Imbocchiamo una strada che riteniamo qualsiasi e ci imbattiamo in un’opera che ci aiuta a resistere all’oggi regalandoci un sogno vivace, una fuga altrove, anche solo per il tempo di qualche passo. Anche in questo sta la bellezza di “Naissance à Terni” (in via Giotto) e “Renaissance à Terni” (in via dei Castelli, angolo via del Tribunale) e anche un po’ della street art in generale che, forse non a caso, nel corso della pandemia, ha offerto numerosissimi e potenti messaggi e ispirazioni, in ogni angolo del mondo.


FOTO FABRIZIO BORELLI

L’ASSESSORE GIULI: “MI PIACE
PARLARE DI RINASCENZA
INTENDENDOLA COME UNA SORTA DI MOVIMENTO, DI PERCORSO
E DI ATTEGGIAMENTO SPIRITUALE, OLTRE CHE COME MOTIVO DI AZIONE”



“Più volte ho definito l’edizione 2020 di GemellArte come quella della ‘rinascenza’ più che della rinascita che trovo un termine ormai un po’ logoro – dichiara il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Terni, Andrea Giuli – La ‘rinascenza’ la intendo più come una sorta di movimento, di percorso e di atteggiamento spirituale, oltre che come motivo di azione. E non c’è dubbio che tutto ciò sia dentro una necessità di rinascenza delle comunità soprattutto attraverso l’arte, la bellezza, la cultura, la creatività. Tra l’altro il ricorso all’arte dei murales, possibilmente di qualità, non è nuovo a Terni e ve ne sono diverse, interessanti testimonianze in varie parti della città. Sia in centro che in periferia. In poco più di due anni di mandato amministrativo ne abbiamo realizzati almeno tre di buon livello. Pensiamo di continuare su questa strada. Stiamo inoltre già valutando la terza edizione di Gemellarte, Covid e altri problemi premettendo”.

Renaissance - Dai muri, per strada
   
Pubblicato in Attualità
Isabella Zaffarami

Moglie e mamma, prova a fare anche la giornalista. Molto curiosa, abbastanza coraggiosa e un po’ capricciosa. È spesso in ritardo, ma solo perché odia aspettare. Ama il giallo, le margherite, il mare e il tiramisù. Un tempo amava dormire fino a tardi, oggi ama andare a letto presto. Ama la sua città, Todi. Ama le parole, quelle già scritte e quelle ancora da scrivere.