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L'epistolario di Paoluccio da Fuligno (4)

L'epistolario di Paoluccio da Fuligno a cura di

Legioni d‘imbecilli

Egregio dottore, la calda stagione arrivò alfine a dar sollievo all’ossa nostre, rattrappite dallo lungo freddo che non intendea partirsi da codeste terre, ma sebbene ‘l brio del marzo pazzerello ci abbia raffreddati, a scaldar oltremodo l’aere arrivò ‘l Verbo dello dottore luminare Umberto Eco.
L'epistolario di Paoluccio da Fuligno a cura di

Dello pubblico conio tolto alli partiti

Illustre Signore, vi scrivo dopo il lungo inverno, or che le giornate - come ahimè l’umane sciagurae - sempre più paiono allungarsi.
L'epistolario di Paoluccio da Fuligno a cura di

Dell’italico spirto che nulla puote scalfire

Illustre Dottore, anco l’Annus Domini Duemila et Quattordici è iunto a lo vespro suo, e ben pria de la festa ecco venire alla mente le libagioni, le musicae e l’ebbrezza, e anco li magni discorsi de lo vetusto Re a lo popolo annoiato.
L'epistolario di Paoluccio da Fuligno a cura di

Diran ch'è vero, poiché così è scritto

Esimio Dottore, lo foglio che reco in mano è in verità umidiccio e mal si presta alla scrittura, ma sì bizzarra et piovosa fu la stagione or trascorsa, che sfido chiunque a trovar carte asciutte su cui vergar messaggi. Trovai urgente, Signor mio, il bisogno di scriverVi per porVi una…